Il rapporto vaccini appena divulgato da Aifa riporta le segnalazioni ricevute nel 2017, riferite anche alle vaccinazioni eseguite negli anni passati. È un corposo volume di 140 pagine che trovate qui. La novità è che, per la prima volta, è ammessa la responsabilità delle vaccinazioni nel provocare una gran parte di eventi avversi gravi.
Altre notizie
C’è una voce critica (e, a ben guardare anche una forma di autodenuncia). Si solleva dai reparti di oncologia, da chi cerca di fermare il cancro.
Via l’esclusione dalle scuole, via la discriminazione. Non ci saranno etichette sui banchi dei bambini. Nessun alunno di nido o materna verrà “segnalato” per effetto di una decisione dei propri genitori (quella di vaccinare, di vaccinare in parte oppure no).
Un recente studio sull’aumento del cancro alla cervice uterina nelle donne svedesi incuriosisce senza però approfondire l’argomento. Anzi, suscita nuove domande.
Riflettiamo su questa opportunità mancata.
Non solo corruzione e sprechi, la fetta più grossa dei costi della Sanità è rappresentata da terapie sbagliate (e perciò inutili) e dagli effetti collaterali dei farmaci.
Accomodatevi, prego. Domani a Monza va in scena Il Decreto. Il monologo di David Gramiccioli, attore e direttore artistico di Radio Colors. Due ore filate dal palco del teatro Manzoni per raccontare come è nato il decreto legge Lorenzin sull’obbligo vaccinale. Accomodatevi, signore e signori, nessuna censura ne proibirà la partecipazione.
Si terrà domani, in Parlamento, la seduta conclusiva della IV Commissione d’inchiesta sull’Uranio impoverito che – nel corso di decenni – ha analizzato anche gli effetti delle vaccinazioni multiple sui militari italiani.
È uscito ieri l’ultimo libro della giornalista Giulia Innocenzi,Vacci-Nazione (Baldini & Castoldi). Va detto che non si tratta di un’inchiesta contro i vaccini. “Ma di una critica a questa politica sanitaria che impone 10 vaccinazioni obbligatori e ne raccomanda altri 4” precisa l’autrice.
Martedì ci sarà la prima udienza della Corte Costituzionale sulla legittimità della legge sull’obbligo vaccinale. A presentare il ricorso è stata la Regione Veneto. Cliccate qui per conoscerne i motivi.
Sono in programma le manifestazioni di protesta delle famiglie in diverse città. A Milano un corteo pacifico si è tenuto sabato (vedi foto), a Roma si replicherà martedì.
L’argomento di oggi potrebbe sembrare astruso, ma ci aiuta a comprendere cosa è successo nel caso di un vaccino, l’esavalente Hexyon, messo sul mercato con un’indicazione terapeutica – quella di destinarlo a bambini dalle sei settimane di vita ai due anni – e poi, in seguito a necessità politiche, “diverse da Nazione a Nazione” privato della stessa indicazione. Insomma, è stato deciso a tavolino che l’esavalente “va bene per tutti”.
Ricevo da una mamma milanese una lettera che rispecchia il caos che le scuole stanno vivendo in questi giorni in attesa di capire le nuove regole sui vaccini.