Anche Milano si chiede se la cittadinanza sia realmente informata su quanto sta avvenendo a Roma in Commissione Sanità sul tema della prevenzione vaccinale.
E nelle vie centrali, nelle vicinanze di Piazza Duomo, un altro folto gruppo di genitori ha organizzato domenica scorsa un banchetto informativo per entrare in contatto direttamente con i passanti.
Il tema sempre lo stesso: il Disegno di Legge 770 in discussione in queste ore presso la aule del Senato.
Ed ecco che dopo Lecco un'altra piazza dimostra l'effettiva ignoranza della maggior parte degli intervistati, che di questo testo di Legge non sa proprio nulla.
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Nella città dove i simbolismi non mancano, dove delle opere d'arte rappresentano per la cittadinanza simboli scaramantici e di portafortuna, si sono riuniti per una manifestazione genitori provenienti da tutta Italia.
Un coro unanime in una calda giornata di inizio primavera, per chiedere che venga rispettata in Italia la libertà di cura e di autodeterminazione del proprio corpo, oltre che l'istruzione per tutti i diritti, senza esclusione alcuna.
Diritti oggi minati dalle manovre che il Ministero della Salute sta portando avanti soprattutto da quando è stato approvato, nella precedente Legislatura, il Decreto Legge 73
Con l'aggravante di un DDL, il 770, attualmente in discussione in Commissione Sanità, che non ha, per come impostato, il fine di sciogliere i nodi già sollevati.
Tiene banco ormai da due anni la polemica sul tema della prevenzione vaccinale, un dibattito acceso che, dopo l'approvazione del DL 73, convertito poi nella Legge 119 a fine luglio 2017, ha visto più che altro dividere l'opinione pubblica in fazioni contrapposte.
Ma siamo sicuri che siano tutte adeguatamente e realmente informate? E' la domanda che si sono posti diversi genitori volontari che, domenica scorsa, hanno voluto allestire un banchetto informativo nel centro di Lecco.
Mettendosi a diretto contatto con la cittadinanza, hanno raccolto esperienze e opinioni anche da parte di chi crede di non essere coinvolto da ciò che si sta configurando con il DDL 770, attualmente in discussione presso la Commissione Sanità del Senato.
E' passata ormai una settimana da quando la campagna promossa dall'OMCEOCO ha riempito pagine web e quotidiani cartacei un pò in tutta Italia, non limitandosi al solo territorio di Como.
Eppure la polemica non sembra placare.
E sono arrivati anche debunker, a vario livello, ad alimentare la disinformazione che già regnava sovrana un pò ovunque.
A Viareggio organizzata la fiaccolata in attesa dell’appello sulla strage di Viareggio. Una madre indosserà la maglietta in ricordo di quei bimbi che hanno visto sottrarre la loro vita, compreso il figlio che ha perso a seguito di una vaccinazione, a causa di uno Stato assente che non vuole o finge di non comprendere.
Si apprende questa mattina, dal sito del Ministero della Salute, il Comunicato Stampa che evidenzia la volontà del Ministro Grillo di inviare gli ispettori a Melfi per il caso della bambina di 2 anni e mezzo deceduta dopo la somministrazione del vaccino.
E’ notizia di queste ore.
Molte famiglie di Milano stanno ricevendo un comunicato che riguarda le vaccinazioni: la ATS Milano Città Metropolitana ha inviato al Comune di Milano l’elenco dei nominativi dei bambini iscritti ai propri servizi all’infanzia che non risultano in regola con gli obblighi vaccinali.
E' stata notizia di quest'oggi, diffusa principalmente sui quotidiani locali della provincia di Brescia, dell'esclusione di un bambino di 5 anni non in regola con le vaccinazioni secondo il nuovo Piano Vaccinale imposto dalla Legge 119/17.
La notizia ha fatto oggi il giro della rete soprattutto nei gruppi dei genitori attenti all'argomento, ma non è passata nemmeno inosservata da parte di giornalisti che stanno monitorando le notizie al fine di denunciare fatti gravi e illeciti come quello indicato nell'articolo pubblicato oggi su diverse testate.
Sul fronte dell'informazione, soprattutto quando mossa da persone motivate che vogliono aiutare tutti ad ampliare le proprie coscienze e conoscenze, non c'è mai limite.
E proprio dalla rete apprendiamo di una iniziativa molto interessante, che trae le proprie origini dalle stesse fonti da cui ha preso vita lo stesso progetto di Informazione Libera Press, ovvero INFORMAZIONE LIBERA.
Approfittiamo del lavoro diligente dei genitori lombardi del gruppo "Genitori del NO Obbligo Lombardia".
La redazione del loro blog ha diffuso nelle ultime ore una notizia che riguarda il Comune di Milano.