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ABBIAMO (AVEVAMO) LA CURA

Scoop UK? In Italia era già segnalata da aprile al Ministero, ma del tutto ignorata

Scoop UK? In Italia era già segnalata da aprile al Ministero, ma del tutto ignorata
  • ABBIAMO (AVEVAMO) LA CURA
2 - 4 minuti di lettura

Che avessimo la cura lo dicevano da inizio aprile, e lo hanno fatto anche attraverso una lettera inviata al ministro della salute Speranza 1.
Professori di farmacologia, neurologi, pneumologi, specialisti di anestesia e rianimazione, cardiologi, esperti di statistica medica, ordinari di biochimica e biologia molecolare clinica, professori di farmacologia e tossicologia, patologi, ricercatori di medicina specialistica diagnostica e sperimentale, professori di biologia farmaceutica, di biologia applicata e molti altri, uniti per un appello rimasto inascoltato.

Così come alcuni di loro dicevano che il Covid-19 è verosimilmente aggravato da problematiche di infiammazione intestinale.

Ma quet'oggi, sulla stampa 2 3 4 5, rimbalza una notizia importante, nel linguaggio giornalistico si definirebbe uno scoop: forse è stata trovata una prima cura efficace contro il Covid-19.
Una cura peraltro estremamente economica, e forse per questo assisteremo a un'altra baraonda di informazioni che diranno tutto e il contrario di tutto.

Questa volta a sostenere l'importante informazione sono scienziati britannici, che definiscono la cura un major breakthrough, una svolta importante.

Il farmaco è il desametasone, un antinfiammatorio steroideo peraltro molto economico che nel Regno Unito arriva a costare circa 5 Sterline, poco più di 5 Euro.
Gli studiosi inglesi attribuiscono efficacia al prodotto più di ogni altro medicinale fino ad ora utilizzato.

Chi proprio questa mattina si è occupato del tema e di divulgarne l'informazione è il Dr. Stefano Manera.
Noto anche per le diverse interviste rilasciate al mainstream, da canali televisivi minori fino alla RAI, anche per essere stato uno dei medici volontari che ha prestato il proprio operato come volontario presso il noto nosocomio bergamasco che per primo ha vissuto la tragedia derivante dall'emergenzia sanitaria, il Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

Al Dr. Manera abbiamo posto alcune domande in merito alla notizia che ha avuto spazio su testate nazionali.

D.: Dr. Manera cosa pensa di questa notizia, la ritiene affidabile?

R.: E' certamente un passaggio importante, che proviene da quella branchia della scienza che tra le molte è impegnata per fare chiarezza nell'ambito delle terapie e dei protocolli adottati e adottabili anche dai nostri ospedali, in mezzo a tutta la confusione che qui in Italia ha regnato sovrana.

D.: Ma sulla base dell'esperienza da lei maturata durante il periodo di lockdown e in prima linea, cosa ne pensa?

R.: Ricorderete il bailamme del mese di marzo attorno al cortisone, così come le colossali panzane sollevate da qualcuno attorno all'uso dell'aspirina, acido acetilsalicilico, un antiaggregante piastrinico che invece si è visto essere molto efficace, dato che il Covid determina coagulazione intravasale (Protocollo Viecca).

Orbene, i ricercatori inglesi (inglesi!) da Oxford attraverso la BBC annunciano che il desametasone usato prima avrebbe salvato la vita al 50% dei pazienti andati incontro a complicanze fatali.

D.: Perchè questo emerge ora? Cosa mancava rispetto alle settimane precedenti? Non era un qualcosa che da voi, firmatari della lettera, era già stata sollevata?

Appunto, questo succede oggi, 17 giugno 2020.
Ora qui viene il bello, seguitemi.

Sulla scorta delle nostre conoscenze, delle nostre esperienze cliniche e dei dati in nostro possesso, il gruppo italiano guidato dal prof. Piero Sestili (Professore Ordinario di Farmacologia, Dip. di Scienze Biomolecolari - Università degli Studi di Urbino Carlo Bo) a cui ho aderito, il giorno 24 APRILE, anno del Signore 2020, scriveva una lettera al ministero della Salute, indirizzata al Signor Ministro in persona per chiedere con urgenza che il desametasone fosse inserito nella terapia COVID-19 insieme all'idrossiclorochina e all'eparina a basso peso molecolare.

Questo appello fu firmato non solo da me, ma anche da molti altri colleghi clinici e ricercatori universitari.

D.: Cosa ha risposto il ministero, dalla bocca del ministro?

Questo appello non ha mai avuto seguito.

Le beghe condominiali, i tira e molla tecnici scientifici, i giravolta virologici, le opinioni da talk show hanno avuto la meglio.
Nel frattempo molte persone sono morte e molte altre hanno riportato danni polmonari (e non solo) permanenti.

Tutto il resto è cronaca quotidiana di mascherine, deliri, distanziamenti, bambini isolati e isterie collettive.

E questo non va assolutamente bene.

 

Fonti:

  1. Lettera appello Ministero della Salute - Ministro Speranza | 24 aprile 2020
  2. Gb, farmaco steroideo diminuisce la mortalità da Covid 19. "Risultati sorprendenti" | la Repubblica | 17 giugno 2020
  3. Coronavirus, Oms: "Desametasone è svolta scientifica" | adnkronos | 17 giugno 2020
  4. Cos'è il desametasone, il farmaco da 6 euro che riduce la mortalità del Covid-19 | AGI | 17 giugno 2020
  5. Il desametasone, un farmaco da 6 euro, riduce la mortalità del coronavirus del 35% | Corriere della Sera | 17 giugno 2020
  6. Coronavirus: Dexamethasone proves first life-saving drug | BBC | 16 giugno 2020

 

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