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Il Forum Europeo per la Vigilanza sui vaccini: il morbillo, prevenzione e principi

Il Forum Europeo per la Vigilanza sui vaccini: il morbillo, prevenzione e principi
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3 - 5 minuti di lettura

Interessante articolo, anzi oseremmo dire "brillante", per usare il loro termine.... che troviamo a partire dalla homepage del sito di EFVV.EU.

Citiamo:

Un articolo brillante che mostra l'altro lato delle morti per morbillo in Romania e il motivo per cui più vaccini non elimineranno mai il morbillo

E per aiutare i più scettici, ecco una traduzione dell'articolo, nel link in calce anche il collegamento al PDF completo di tutta l'analisi della EFVV.

Divulgate ovunque:

RIASSUNTO DI "CAPIRE I PRINCIPI E I LIMITI DEI VACCINI CONTRO IL MORBILLO POTREBBE SALVARE PIÙ VITE"

Con il Forum europeo per Vigilanza sui vaccini

Recenti casi di morbillo in tutta Europa hanno indotto un aumento della copertura vaccinale, ma i vaccini contro il morbillo non sempre prevengono la malattia. I casi si verificano nelle campagne dove è stata applicata una vaccinazione di massa, e le vaccinazioni possono causare un aumento della mortalità per morbillo. È necessario un approccio più ampio per prevenire complicanze e morte per questa malattia.

STATISTICHE INCOMPLETE

L'OMS ha riportato un aumento di quattro volte nei casi di morbillo in Europa nel 2017 rispetto al 2016, omettendo i dati degli anni precedenti che dimostravano che questo era uno schema normale nel ciclo. I casi di morbillo aumentano e diminuiscono naturalmente. Le soglie sono diminuite dal 2010, quindi i casi nel 2017 non hanno rappresentato una crisi.

Il Centro Europeo per il Controllo e la Prevenzione delle malattie (ECDC) afferma che l'aumento dei casi in Romania è dovuto alla diminuzione della vaccinazione e che dovrebbero identificare quelli non vaccinati, ma non hanno esaminato i precedenti cicli di morbillo, lo stato di vaccinazione dei casi o considerato più ampi problemi che contribuiscono alla mortalità, come i servizi igienico-sanitari, accesso alle cure mediche e nutrizione.

TEORIA DELL'IMMUNITÀ DI GREGGE CONTRO EVIDENZA EPIDEMIOLOGICA

L'ECDC basa la propria opinione sulla teoria dell'immunità di gregge e sull'ipotesi che la copertura vaccinale del 95% fermi la diffusione della malattia nella comunità, un'affermazione che non si basa sulla realtà.
17 paesi europei superano il 95% di copertura per la vaccinazione primaria e 8 paesi soddisfano o superano l'obiettivo per il vaccino.
Le epidemie si verificano ancora in questi paesi.
Perché le epidemie si verificano ancora nei vaccinati

La teoria dell'immunità di gregge si basa su modelli matematici e non su chi subisce la malattia.

I focolai di morbillo si sono verificati nelle popolazioni scolastiche con una copertura vaccinale del 100%. Si sono verificati in Romania negli anni precedenti quando la copertura era più alta. Sono cresciuti gli aumenti delle epidemie dopo intensificati programmi di vaccinazione, dimostrando che il morbillo si verifica più frequentemente nelle popolazioni vaccinate.

Tra le cause vi sono il fallimento del vaccino primario (il 2-10% dei vaccinati non produce anticorpi), il fallimento del vaccino secondario (anticorpi calanti), l'infezione asintomatica che consente la trasmissione inconsapevole agli altri e la distruzione dell'immunità materna.
Nell'era pre-vaccino, le madri immuni naturalmente passavano l'immunità ai loro bambini attraverso la placenta e nel latte materno. Questo li ha protetti nel loro primo anno di vita quando la mortalità per morbillo è più alta. Tuttavia, le madri vaccinate producono meno anticorpi transitori e non possono conferire immunità ai loro bambini, lasciandoli vulnerabili in un momento in cui il morbillo è più pericoloso. Questo potrebbe alimentare l'aumento della mortalità per morbillo.

Prima del vaccino, il morbillo era diventato una lieve infezione infantile per la maggior parte dei bambini nei paesi ad alto reddito. L'attuale tasso di mortalità in Romania è superiore a quello dell'era pre-vaccino, un fatto relativo che l'ECDC non ha preso in considerazione.

Per questi motivi, l'eliminazione del morbillo attraverso la vaccinazione non è possibile.

CAUSE PRINCIPALI DI GRAVE MORBILLO

I fattori che guidano l'aumento della mortalità per morbillo in Romania non hanno ricevuto l'attenzione che meritano. Un rumeno su quattro non ha un accesso adeguato alle cure mediche a causa della penuria di medici causata dall'esodo degli stessi, da quando la Romania è entrata nell'UE; una donna incinta su cinque non ha assistenza prenatale. Inoltre, molte persone sono malnutrite con carenze di vitamine A, C ed E. Una carenza di vitamina A è nota per causare gravi complicanze del morbillo. Solo 10 dei 46 decessi per morbillo per il periodo 2016-2018 sono stati elencati come morbillo sui certificati di morte - le cause comprendevano polmonite, anemia e insufficienza multiorgano - effetti tardivi del morbillo che potrebbero non essersi verificati se non fossero malnutriti.

Un sistema fognario e acqua pulita non è disponibile nella maggior parte delle zone rurali del paese. Solo l'11% della popolazione rurale ha un sistema fognario nelle loro case e la maggior parte riceve l'acqua dai pozzi. Questa acqua non è trattata e contiene batteri e pesticidi. Questo esaurisce il sistema immunitario già compromesso delle persone malnutrite.

Le madri romene hanno anche uno dei tassi di allattamento al seno più bassi in Europa, a solo il 12,6%. I bambini alimentati con altre formule di alimentazione sono a maggior rischio di infezioni come il morbillo e la polmonite. Hanno maggiori probabilità di soccombere alle infezioni.

SOLUZIONI CHE PROMUOVONO LA SALUTE A LUNGO TERMINE

Piuttosto che concentrarsi su politiche di vaccinazione imperfette, l'OMS dovrebbe:

  • Migliorare l'accesso alle cure mediche
  • Promuovere l'allattamento al seno come misura preventiva per le complicanze del morbillo
  • Implementare un supplemento di vitamina A per i bambini
  • Migliorare l'accesso a un sistema fognario e acqua pulita per le persone che vivono in aree remote.

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