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Lettera aperta al parlamento

Diritto all'autodeterminazione e inviolabilità del corpo, libertà di pensiero e opinione

Diritto all'autodeterminazione e inviolabilità del corpo, libertà di pensiero e opinione
  • Lettera aperta al parlamento
3 - 6 minuti di lettura

La redazione di Informazione Libera Press riceve e pubblica questa lettera da parte di alcuni Comitati e Associazioni sparsi sul territorio italiano.

E' rivolta alle istituzioni politiche, ai parlamentari, e porta a una profonda riflessione che vuole uscire dagli schemi e dalla dottrina indotta da qualcuno che vuole forzatamente la contrapposizione tra diverse fazioni della società:


Con questa lettera aperta ci rivolgiamo oggi a tutti i parlamentari italiani che abbiano interesse a dare ascolto ai cittadini.

ll senso di queste parole è condiviso da associazioni e comitati di tutto il territorio italiano, in rappresentanza di centinaia di migliaia di cittadini, che sono stanchi di rimanere inascoltati e di vedere la politica avanzare cieca e sorda a qualsiasi richiesta arrivi dal basso, da quell’elettorato In rappresentanza del quale siete stati votati.

Siamo qui in attesa di un segnale di democrazia da parte vostra, di coerenza verso le promesse fatte in campagna elettorale, di rispetto verso i cittadini che hanno riposto in voi le proprie speranze “per il cambiamento”.

Siamo tutti genitori, coinvolti da un tema spinoso e controverso, e pretendiamo ascolto e risposte.

Nel caso potesse esservi sfuggito, fuori da qui si sta combattendo una battaglia che ha dell’inverosimile, per contenuti e toni: difendere il diritto più ovvio e fondamentale, quello all’autodeterminazione e all’inviolabilità del corpo, quello a tutela dell’articolo 32 della Costituzione italiana; sta diventando ormai (fatto ancor più grave) questione di dover difendere persino il diritto alla libertà di pensiero ed opinione.

Lo scontro tra due fazioni abilmente create ad hoc (pro-vax / no-vax), è stato fomentato in primis proprio dalla politica, poi dai media, poi da una certa parte - ben delineata ed istruita - della “comunità scientifica”, fino ad ottenere quel clima propedeutico all’imposizione ed alla coercitività, che ha permesso al “decreto Lorenzin” di vedere la luce.

Di emergenze sanitarie il nostro Paese ne vive sin troppe, ma nessuna di queste ci sembra avere a che fare con le vaccinazioni obbligatorie: aumento esponenziale dei tumori pediatrici, inquinamento di ogni genere, antibiotico-resistenza, scandali di malasanità e corruzione; abbiamo 7.000 morti/anno per infezioni ospedaliere, e voi permettete di continuare ad usare il morbillo come fonte di paura a causa di pericolose, quanto inesistenti, epidemie; viviamo in uno dei territori più inquinati al mondo, e concedete di parlare di vaccinazioni come di unica prevenzione primaria, senza concentrarsi sulle possibili strade che possano fermare quella strage quotidiana che NEL COLPEVOLE SILENZIO prosegue indisturbata, tra leucemie e linfomi, nella popolazione pediatrica italiana.

Noncuranti di tutto ciò, continuate a permettere che migliaia di bambini SANI vengano limitati nei loro diritti all’inclusione ed alla socialità; e vi apprestate a discutere un nuovo disegno di legge, il 770, che li vorrebbe privare anche del diritto alla scuola e quindi alla libera istruzione fino alla maggiore età.

Troviamo tutto questo semplicemente vergognoso.
Mentre ciò accade, anche per mano vostra, avete una parte di società civile che sta tentando tutte le strade democraticamente ammesse per chiedere ascolto e poter avere voce in capitolo su decisioni che avranno conseguenze dirette nelle vite dei cittadini presenti e futuri. Questa parte di società civile attende da mesi di essere audita in 12ma commissione Igiene e Sanità del Senato, proprio in relazione a quello stesso disegno di legge che lì si sta discutendo. E’ composta dalla stessa cittadinanza che ha già dato vita ad un altro testo, la Proposta di Legge di Iniziativa Popolare “Sospensione dell’obbligo vaccinale per l’età evolutiva”, depositata con 75.000 firme ed ignorata completamente; è composta da quegli stessi genitori e cittadini che hanno manifestato il loro dissenso rispetto alla legge Lorenzin in tutte le piazze d’Italia, nella censura più totale dei media; è composta da una parte di popolazione che non si rassegna e che pretende ascolto e risposte!

Vi sono stati recapitati i risultati preliminari delle analisi sui vaccini commissionate da una di queste associazioni, i quali ci si aspettava dover essere valutati da un qualche organismo indipendente e competente, ma nessuno si sta assumendo l’onere di farlo: vi sarebbe solo da pretendere chiarezza chiedendo ciò che dovrebbe essere a disposizione di tutti voi, giacché avete in mano le sorti del Paese: le analisi di controllo dei vaccini autorizzati ed in uso in Italia. Ma niente, state ignorando anche questo.

Avete delle evidenze, come quelle emerse recentemente, che indicano come, grazie alla sopraggiunta legge 119/2017, sia stato impossibile andare a contrattare il prezzo di questi farmaci nonostante fosse ampiamente prevedibile l’aumento di spesa: come risultato paghiamo il 60% in più, circa, gli stessi vaccini che erano in uso già prima del 2017. Il paradosso è evidente, come è evidente l’interesse privato di aziende private, a spese pubbliche. E da parte vostra, neanche una dichiarazione a riguardo.

Avete creato un clima sociale che è diventato insostenibile, tra fobie insensate e persecuzioni folli, bambini cacciati come untori e medici puniti per le loro opinioni, persone additate come “pericoli pubblici” su basi illogiche e scientificamente infondate (alla faccia dell’inclusione e della lotta alle discriminazioni!). E non state facendo nulla!

A cosa vi riferivate quando parlavate di cambiamento? Qual è il compito della politica? Cosa e chi rappresentate se non i cittadini stessi? Come pensate di assolvere ai vostri compiti, se non dando ascolto e garantendo dialogo e trasparenza?
Il tema della salute, e di riflesso dell’emarginazione, esclusione e privazione di diritti, non può essere fatto passare in sordina; arrogandovi il diritto di fare orecchie da mercante alle migliaia di richieste di attenzione, procedendo senza alcun dibattito, e senza alcuna assunzione di responsabilità nel mantenere le promesse fatte per guadagnare voti.

Ci sono i bambini di mezzo, gli adulti che prenderanno i nostri (e vostri!) posti un domani.
Non siamo più disposti ad aspettare; i nostri (e vostri!) figli attendono delle risposte, sul perché essere esclusi dall’asilo, sul perché essere additati come diversi, untori, sul perché essere obbligati ad un trattamento sanitario sul quale aleggiano incongruenze, dubbi ed omertà.

Auspichiamo che queste parole possano farvi riflettere,
e ci aspettiamo che vengano accolte e soddisfatte le nostre legittime richieste, di genitori e di cittadini.

Il nostro impegno è questo e molto altro.

Grazie, in qualità di rappresentanti

(in ordine alfabetico)
ADER Salute e Libertà - Associazione Diritti Emilia Romagna
Cittadini Liberi e Consapevoli Puglia
CLi.Va Toscana Comitato per la libertà di scelta vaccinale Toscana
CLiSVaP Comitato per la Libertà di Scelta Vaccinale Piemonte
Co.li.bri. Libertà Brianza
CORVELVA Coordinamento Regionale Veneto per la Libertà delle Vaccinazioni
Colibrì Puglia
Genitori del No Obbligo Piemonte
Genitori del No Emilia Romagna
Genitori del No Obbligo Lazio
Genitori del No Obbligo Lombardia - sezione Brescia
GNL Genitori NO obbligo Lombardia
Gruppi Uniti. it
Libera Scelta Alessandria
Libero x tutti - Forlì
Modilis Sardegna

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