La denuncia arriva dalla Lombardia, per quanto è un problema gravissimo che colpisce tutta Italia.
Mancano gli educatori di sostegno, un lavoro precario e mal pagato che sta portando gravissimi disagi a famiglie che già vivono l'incubo di una patologia spesso sottovalutata.
Sono coinvolte oltre 9.500 famiglie che oggi chiedono a gran voce alla regione di prendere provvedimenti, se necessario coinvolgendo anche Roma.
Contratti regionali inadeguati, uniti a salari insufficienti portano le cooperative, mezzo spesso utilizzato per la ricerca di figure atte a questo tipo di sostegno, a disertare i bandi regionali.
Problemi normativi, difficoltà nell'erogazione dei voucher, a farne le spese chi non dovrebbe, ovvero i bambini con le loro famiglie.
Le stime nazionali, condotte dall'Istituto Superiore della Sanità e dal Ministero della Salute, attraverso il "Progetto Osservatorio per il monitoraggio dei disturbi dello spettro autistico", parlano di una stima di bambini con autismo di 1:77 nella sola fascia 7-9 anni.
Un fenomeno drammatico e crescente che dovrebbe essere approfondito.