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I danni da vaccino non si fermano

DDL vaccini: le segnalazioni di reazioni avverse proseguono indisturbate. Una testimonianza

DDL vaccini: le segnalazioni di reazioni avverse proseguono indisturbate. Una testimonianza
  • I danni da vaccino non si fermano
4 - 7 minuti di lettura

Presso la 12^ Commissione Igiene e Sanità al Senato sono in corso le audizioni informali sul nuovo Disegno di Legge n. 770.
Come annunciato dallo stesso Presidente, Pierpaolo Sileri, saranno oltre settanta le realtà che saranno ascoltate.
Molti coloro che hanno chiesto di accedere all'aula della Commissione, per portare il proprio punto di vista su quanto il testo di legge propone, anche con emendamenti.

Mentre la "passerella" degli auditi prosegue, con la partecipazione stamane del Presidente dell'Istituto Superiore della Sanità Walter (Gualtiero) Ricciardi, fuori dalle aule parlamentari le segnalazioni di gravi reazioni avverse non danno pace e non si fermano.

Per i meno informati, questo DDL porta con se nuove disposizioni in materia di prevenzione vaccinale, con lo scopo di sostituire la Legge 119.
Gli autori della nuova proposta ritengono quest'ultima incompleta per ottenere quella immunità di gruppo tanto auspicata, sulla quale gli esperti si trovano però divisi per tanti aspetti.
Infatti, il nuovo testo non si limita a voler normare la fascia di età pediatrica, imponendo obblighi sulla somministrazione dei vaccini, ma anche altre coorti di nascita fino ad arrivare alla fascia adulta.

Di certo l'argomento "scotta", il Parlamento lo aveva posto in Commissione in sede redigente solo per non doverlo discutere in aula, ma il recente passaggio a sede referente ha fatto capire che la presa in carico di un problema come i vaccini non è cosa che vogliono in molti senatori.

Ma mentre il dibattito sui vaccini non lascia tregua fuori e dentro le aule del Senato, le vaccinazioni proseguono presso le ASL di tutta Italia.
E anche le reazioni avverse non si fanno attendere.

Chi in Italia si deve occupare del monitoraggio della sicurezza dei vaccini (e in generale di tutti i prodotti medicinali autorizzati) durante l'intero ciclo vitale di ogni singolo prodotto (vaccino - vigilanza) è l'AIFA, ovvero l'Agenzia Italiana del Farmaco.
I più attenti sanno anche che l'AIFA, già nella precedente normativa, viene presa in appello nelle "controversie in materia di riconoscimento del danno da vaccino e somministrazioni di farmaci".

Proprio su questo aspetto non sono poche le critiche verso questo ruolo affidato proprio all'ente, dato che è la stessa autorità alla quale devono arrivare le segnalazioni di sospetta reazione avversa rilevate a livello nazionale.
Queste informazioni sono reperibili anche sul nuovo sito web, dove l'Agenzia del Farmaco ha sostanzialmente travasato tutte le note che erano già presenti sul vecchio portale: https://beta.aifa.gov.it/vaccini

Sul sito Internet sono reperibili anche le istruzioni per la segnalazione di reazione avversa, una pratica a cui purtroppo in Italia sappiamo che molti pediatri, così come tante strutture ospedaliere, non sono mai state avvezze in passato.

Questo è quello che ha potuto constatare anche una nostra lettrice, che manterremo anonima, che ha voluto portare la sua recentissima testimonianza.
Una testimonianza dove siamo sicuri si ritroveranno in tanti genitori, in quanto descrive alcuni momenti vissuti dal figlio che sembrano ormai un de-ja-vu.

Ma mentre i nostri parlamentari perdono tempo a parlare di immunità di gruppo o di obblighi, in un periodo di totale assenza di epidemie, qualcuno interviene a salvaguardia di questi piccoli bambini, nati perfettamente sani?

Madre di un bambino che nel mese di settembre compiva due mesi, insieme al marito lo porta per la somministrazione della prima dose del vaccino esavalente.
Purtroppo da li inizia quello che sarà il suo dramma, con un immediato ricovero ospedaliero che durerà una settimana e dal quale si avvierà poi, non senza difficoltà, la segnalazione di reazione avversa presso l'AIFA, sia da parte della madre sia da parte della struttura ospedaliera.

Riportiamo, con gli opportuni dati sensibili oscurati, le parti salienti di quanto ci ha autorizzato a pubblicare, da una lettera particolareggiata di quanto stava avvenendo al figlio, fino ad arrivare alla risposta del medico e alla mail ufficiale della registrazione della reazione avversa.

Un appunto: sappiamo che l'AIFA, attraverso il sistema di segnalazione di reazione avversa, registra tutto quello che arriva e che si riferisce non solo ai vaccini.
Rispetto ad un'altra testimonianza di maggio scorso, ci ha fatto specie constatare un numero progressivo di segnalazioni a cui viene assegnato un valore RNF, meramente numerico, cresciuto di oltre 24.000 unità.

Qui di seguito la lettera inviata dalla madre ai medici:

Buonasera Dott.ssa **** e Dott. ****,
con la presente mail sono a segnalarvi una probabile reazione avversa da vaccino avvenuta a mio figlio in seguito, appunto, al vaccino esavalente.

In data 17.09.2018 io e mio marito abbiamo sottoposto nostro figlio alla prima vaccinazione, come da prassi vaccinale.

Farmaci

: PREVENAR 13
Lotto n. W05***
HEXYON - lotto n. N3M****

Da subito abbiamo incominciato a vedere comportamenti differenti in lui, quali:

  • importante inappetenza che persiste tutt’ora a distanza di giorni (fino al 16.09.2018 mangiava circa 800 ml di latte al giorno, in seguito al vaccino, arriviamo a stento ai 500 ml al giorno, se va benissimo la giornata, 600 ml);
  • alterazione del sonno che lo portano a non dormire durante la giornata per poi crollare in lunghi sonni profondi dal pomeriggio alle 17 circa fino il giorno seguente (se non fosse per me che lo sveglio e con la forza lo porto a mangiare, neanche si nutrirebbe);
  • momenti di assenza durante i quali fissa un punto e non reagisce a nessuno stimolo esterno, per poi riprendersi da solo in seguito a sobbalzo tipo spavento;
  • reazione che ancor più ha destato in noi preoccupazione:
 mercoledì 19.09.2018 all’incirca verso le ore 22/22.30, in seguito al risveglio (da noi cercato) di nostro figlio da un sonnellino di circa 5 h di fila, notavamo negli arti periferici quali mani, piedi e viso, una notevole alterazione del colore in BLU.

    Questa alterazione è durata diversi minuti.
    
Il bambino risultava comunque vigile.

L’alterazione del colore degli arti periferici quali mani e piedi è stata da me vista anche in ospedale in seguito sempre al suo risveglio.

Attualmente è ricoverato in ospedale, nel reparto di pediatria di *******; nel quale stanno effettuando tutti i controlli del caso.

Visto e considerato che tali reazioni sono avvenute a distanza di meno di tre giorni dalla vaccinazione, dimostrando quindi il nesso causale, e, visto e considerato che mio figlio era stato sottoposto per diversa motivazione 15gg prima circa a diversi controlli al cuore, al cervello e alla testa, dai quali era emerso il suo ottimo stato di salute, Vi chiedo pertanto di registrare tutto ciò di cui sopra citato tra le casistiche di reazione avversa da vaccino.



Sicura di un celere e cortese Vostro riscontro, Vi porgo cordiali saluti

**********

La risposta dei medici:

Gentile Signora ************;
la ringrazio per la segnalazione. Provvederò a trasmetterla in rete nazionale di farmacovigilanza.
La avviso che anche il medico che ha visitato suo figlio ha segnalato il caso.

Cordiali saluti

***** ***********
Azienda Sanitaria del ****************

 

Qui di seguito le copie fornite dai genitori che attestano la segnalazione ufficiale all'AIFA:

18.11.07 01 bl18.11.07 02 bl
18.11.08 01 bl
18.11.08 02 bl

Difronte ad una assordante propaganda attraverso la quale si vuole rinnegare l'esistenza del danneggiato da vaccino, vi riportiamo qui di seguito l'ultimo report pubblicato dall'AIFA relativo al 2017, un sommario presente che vi guida anche alla visione delle segnalazioni di gravi reazioni avverse e a quelle di esito fatale:

Rapporto Vaccini 2017 Pagina 001

Ci chiediamo se questi numeri non sono degni di attenzione da parte del nostro attuale Governo.

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