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LE PIAZZE NON CEDONO. DAI PORTUALI DI TRIESTE UN SEGNO DI SOLIDARIETA' A TUTTI I LAVORATORI

EudraVigilance: da luglio 2021 i decessi da vaccino aumentano del 44% in UE. Ma il Governo italiano predilige il ricatto per chi rifiuta l'inoculazione

EudraVigilance: da luglio 2021 i decessi da vaccino aumentano del 44% in UE. Ma il Governo italiano predilige il ricatto per chi rifiuta l'inoculazione
  • LE PIAZZE NON CEDONO. DAI PORTUALI DI TRIESTE UN SEGNO DI SOLIDARIETA' A TUTTI I LAVORATORI
3 - 6 minuti di lettura

I dati erano aggiornati al 23 luglio e li pubblicammo in risposta alle gravi parole proferite dal Presidente del Consiglio Draghi in conferenza stampa, il quale affermò che «l'appello a non vaccinarsi era un invito alla morte».

Quelle parole restarono scolpite nella memoria, e oggi assumono ancora più gravità quando vengono aggiornati i dati europei relativi alle reazioni avverse al vaccino.

Dagli effetti meno gravi, alle reazioni più devastanti fino ad arrivare al decesso, soprattutto nella grande fascia 18/64 anni, le reazioni avverse segnalate e registrate dal sito web di EudraVigilance (il database europeo delle sospette reazioni avverse ai farmaci) superano abbondantemente il milione di segnalazioni.

Ma il dato più grave è quello che porta a 27.242 i decessi in tutta Europa, con un incremento del 44% in poco più di due mesi.

Ricordiamo che EudraVigilance è "la bancadati europea per la gestione e l’analisi delle segnalazioni di sospette reazioni avverse ai medicinali che sono autorizzati, o che sono oggetto di studio attraverso trial clinici, nell’Area Economica Europea (European Economic Area – EEA)", come la stessa AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) afferma dalle proprie pagine web 1.

E' anche doveroso segnalare che l'AIFA ci tiene a precisare che "si tratta di sospette reazioni avverse, cioè di eventi clinici osservati in seguito all’uso di un medicinale, ma non necessariamente causati da esso; pur rappresentando un solo sospetto  le segnalazioni costituiscono un’importante fonte di informazioni, in quanto consentono di rilevare potenziali segnali di allarme relativi all’uso di farmaci e vaccini".

La stessa AIFA aggiunge che "solo approfondite valutazioni scientifiche di tutti i dati disponibili (provenienti da segnalazioni di sospette reazioni avverse, da studi clinici ed epidemiologici, dalla letteratura scientifica pubblicata e dai rapporti inviati dalle aziende farmaceutiche) consentono di trarre conclusioni fondate su rischi e benefici e di intervenire con azioni regolatorie per consentire ai pazienti un uso sicuro dei farmaci".

Ed è proprio sulla questione della sicurezza che molti mantengono l'attenzione alta e si stanno chiedendo quando questi segnali di allarme si attivano, ovvero quale è la soglia oltre la quale può scattare un ragionamento medico / scientifico che potrebbe portare anche al rallentamento se non allo stop di una campagna vaccinale.

Stupisce, in assenza di informazioni che possano fornire dati sugli effetti a medio e lungo termine in seguito all'inoculazione dei vaccini Covid, che si vada a pressare per una campagna vaccinale che oggi arriva  a toccare perfino uno dei fondamenti della Costituzione italiana: il lavoro.

Torniamo ai numeri e lo facciamo secondo lo stesso schema riportato nel mese di luglio; EudraVigilance riporta, con un aggiornamento che risale al 9 ottobre scorso, le seguenti segnalazioni di reazione avversa per ogni singolo vaccino Covid-19:

  • COVID-19 MRNA VACCINE MODERNA: da 74.999 a 132.122
  • COVID-19 MRNA VACCINE PFIZER-BIONTECH (TOZINAMERAN): da 296.330 a 485.823
  • COVID-19 VACCINE ASTRAZENECA (CHADOX1 NCOV-19): da 332.433 a 390.119
  • COVID-19 VACCINE JANSSEN (Johnson&Johnson) (AD26.COV2.S): da 17.754 a 30.712

I valori riportati sono quindi un confronto di due date di aggiornamento: 23 luglio e 9 ottobre.
E si registra un incremento:

da 721.516 a 1.038.776

di casi segnalati

E' un numero spaventoso che dovrebbe far riflettere, considerando anche il fatto che all'aumentare delle adesioni alla campagna vaccinale i numeri sono aumentati esponenzialmente.

Ma il valore che ancora di più dovrebbe allarmare è il numero dei decessi:

27.242

così suddivisi:

  • COVID-19 MRNA VACCINE MODERNA: da 5.109 a 7.320
  • COVID-19 MRNA VACCINE PFIZER-BIONTECH (TOZINAMERAN): da 8.939 a 12.835
  • COVID-19 VACCINE ASTRAZENECA (CHADOX1 NCOV-19): da 4.200 a 5.630
  • COVID-19 VACCINE JANSSEN (Johnson&Johnson) (AD26.COV2.S): da 680 a 1.457

Numeri che visti sotto forma di percentuale, registrano un incremento del 44%.

Ma questo non sembra preoccupare il nostro Governo che, chiaramente, ha ormai trasformato il tutto in una campagna che di "sanitario" ha un gran poco, mentre da ogni angolazione la si guardi, è solo politica.

L'Italia è chiaramente sotto una vigile attenzione a livello internazionale.
E' noto che il nostro paese sia stato scelto quale capofila di una strategia sanitaria che vuole imporre dei diktat che vanno a influire anche sulla libera circolazione, arrivando a colpire perfino l'ambito lavorativo.

Da domani scattano le restrizioni del DL 127 che impone il certificato verde per accedere al luogo di lavoro.
Arrivati ormai a poche ore da quello che è divenuto un ricatto che va a minare i principi costituzionali, il livello di tensione è altissimo.
Sono annunciate manifestazioni in ogni piazza d'Italia, certamente quella che ha assunto più importanza è quella del Comitato Lavoratori Portuali di Trieste, sul quale sono puntati gli occhi di tutta Italia.
Perché il blocco annunciato del Porto di Trieste, di importantissima strategia economica per lo smistamento delle merci da e per l'Europa, rappresenterebbe un fortissimo danno economico e sociale che potrebbe avere importanti ripercussioni.

Ma ciò che assume maggiore rilevanza è la solidarietà dimostrata da questi lavoratori, peraltro alcuni anche vaccinati, ma che non accettano per nulla l'imposizione di un documento, il greenpass, che va a ledere i diritti e la dignità dei lavoratori.

L'azione di lotta sta ottenendo adesioni anche da altri porti d'Italia e piazze.

La proposta del Governo, che peraltro sollevava non poche perplessità e indignazione, era quella di offrire ai soli portuali tamponi gratuiti, andando a creare così una discriminazione nella già penalizzante situazione che sta interessando milioni di lavoratori in tutta Italia che per scelta hanno deciso di non farsi inoculare un vaccino, credendo piuttosto nelle terapie già disponibili da tempo per la cura al Covid.

Tale ipotesi è stata comunque rifiutata dai triestini che ora minacciano un blocco a oltranza fino a quando il documento verde non sarà sospeso per tutti i dipendenti italiani.
Un braccio di ferro che in queste ore si inserisce in un enorme caos di interpretazione delle norme: da domani si assisterà ad ogni sopruso possibile laddove in molte aziende, spesso con lo zampino degli stessi consulenti che si occupano della sicurezza del lavoro, saranno violate anche le principali basi che regolano i diritti di ogni lavoratore.

 

 

 

Fonti:

  1. AIFA | Sistema Europeo EudraVigilance

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