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LA SCIENZA ESPOSTA SENZA CENSURA

#Vaccini: tra dubbi e certezze. La Conferenza "PRIMUM NON NOCERE" fa tappa a Alessandria

#Vaccini: tra dubbi e certezze. La Conferenza "PRIMUM NON NOCERE" fa tappa a Alessandria
  • LA SCIENZA ESPOSTA SENZA CENSURA
2 - 4 minuti di lettura

Lo scopo è portare informazione scientifica e sociale laddove le istituzioni sono latitanti.
Una campagna informativa attraversa l'Italia e arriva alla sua terza tappa in Piemonte.

Un sabato pomeriggio, un teatro colmo di gente proveniente anche da regioni limitrofe, una conferenza durata oltre cinque ore con importanti tematiche illustrate da esperti e critici.

Rapporti con la politica dai risultati deludenti, esiti di inchieste nate per indagare sui danni da vaccino ai militari e le correlazioni alle patologie insorte nei bambini e ragazzi con la profilassi vaccinale prevista durante il servizio di leva.

Le analisi sui vaccini, portate avanti dall'Associazione veneta Corvelva, che stanno ricevendo attenzione in tutto il mondo.

"PRIMUM NON NOCERE" è l'aforisma che si insegna tra i principi fondamentali nelle facoltà di medicina.
Qualcuno lo attribuisce al giuramento di Ippocrate, nel tentativo di sottolineare l'impegno a «astenersi dal produrre danno».
In realtà si legge una frase simile solo nel "Corpus ippocratico" dove «Il medico deve [...] avere due obiettivi fondamentali nella cura delle malattie, in particolare produrre benefìci e non causare danni».

Ma aldilà della provenienza di questa locuzione latina, la stessa è l'assioma centrale della pratica medica, a partire dall'insegnamento della farmacologia clinica per minimizzare gli effetti avversi dei farmaci.

Tuttavia, nell'ultimo ventennio, la pratica medica ha visto crescere sempre più la cultura e gli strumenti del risk management, con un ago sempre più sbilanciato verso effetti negativi nei confronti del paziente.

Quella tenutasi ieri in un teatro di Alessandria è la terza tappa, la prima il 10 marzo a Brindisi, la seconda l'11 maggio scorso a Bologna.

I tre eventi hanno portato il dibattito della prevenzione vaccinale sul piano scientifico, medico, politico e sociale.

In apertura è intervenuta l'Avv. Mirella Manera, penalista audita in Senato sul DDL770 "obbligo flessibile".
La professionista ha ripercorso gli ultimi due anni evidenziando quelli che sono stati i rapporti con una politica perennemente in campagna elettorale, colma di promesse non mantenute.
Un tragitto che si è interrotto dopo i lavori in Commissione Sanità per discutere il Disegno di Legge 770, quando fallisce il governo giallo-verde.

Hanno tenuto banco i due interventi successivi.

Il primo condotto dalla Dottoressa Loretta Bolgan, ricercatrice chimico-farmaceutica e consulente COSMI, che ha illustrato le ultime novità emerse dalle analisi sui vaccini.
Avviate alla fine del 2017 e finanziate dall'Associazione veneta Corvelva, sono divenute oggi fonte di interesse internazionale, con richieste di informazioni da tutto il mondo.

Il secondo intervento ha riguardato i danni da vaccino ai militari, tema con non poche correlazioni con le vaccinazioni proposte ai civili.
L'intervento di Andrea Rinaldelli, padre di un soldato danneggiato, ha ricordato il periodo in cui su tutte i canali di informazione teneva banco il tema dell'uranio impoverito e dei danni arrecati a molti militari.
Quando l'argomento ha iniziato a scemare, nonostante le notevoli correlazioni con i vaccini somministrati ai militari, il tema della prevenzione nel settore della leva non ha trovato lo stesso spazio, senza andare per indugi, si potrebbe dire totalmente inesistente.

Abbiamo il piacere di pubblicare, sul nostro canale Youtube, l'intervista integrale (proiettata ieri durante la conferenza) all'Onorevole Ivan Catalano, presidente IV Commissione d'Inchiesta Parlamentare Uranio Impoverito, "Signum".

In questa intervista Catalano spiega cosa è avvenuto, cosa è stato scoperto, tutto ciò che nell'esito dell'indagine rende correlabili le patologie insorte nei bambini e ragazzi anche con la profilassi vaccinale prevista nella vita militare:

 

Tra i relatori anche Pier Paolo Dal Monte, chirurgo, e Stefano Mangegazza (il Pedante), critico esperto di politiche economiche.
Coautori del libro "Immunità di Legge", presentato ieri nella sua seconda edizione aggiornata e ampliata.
Rispetto alla prima, analizza la situazione italiana con riferimenti a quanto sta succedendo anche in altre parti del mondo.
"Ridurre la complessità e l'evoluzione della scienza a verità dogmatiche" - denunciano gli autori - "porta a divisioni e discriminazioni nella società".
La prefazione del libro a cura di Ivan Cavicchi, Docente all'Università Tor Vergata di Roma, esperto di politiche sanitarie.

Interviene alla conferenza il Dr. Stefano Manera, chirurgo specialista in anestesia e rianimazione, che si assume l'importante onore e onere di chiudere l'evento.
E lo fa con la sua professionalità portando il dibattito all'importante rapporto del medico con le istituzioni e il paziente.
Con qualche riferimento anche al mondo dei social e come quest'ultimo abbia inficiato anche in maniera negativa la trasparenza che dovrebbe vigere nel mondo medico-scientifico.
Importante poi come il Dr. Manera abbia portato sullo stesso livello la libertà di scelta nell'ambito terapeutico.

Alleghiamo anche il Comunicato Stampa degli organizzatori, a cui vanno i complimenti della redazione di Informazione Libera Press per l'alto livello dell'evento:

pdfCOMUNICATO STAMPA

pdfLOCANDINA EVENTO

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