Medici al libro paga di Big Pharma: la Corte dei Conti ligure parte con le indagini
- APPLAUSI AL CODACONS. PARTE PRIMA
Chiarezza, trasparenza e assenza di conflitti di interesse.
Questi gli elementi alla base del rapporto medico-paziente.
Presupposto discutibile se le prescrizioni vengono influenzate dai bonus elargiti dalle aziende farmaceutiche.
La denuncia ancora a gennaio 2019, domani l'evidenza delle indagini della Procura genovese che non ha lasciato inascoltato l'esposto del Codacons.
Il caso ligure
Il Codacons pubblica l’ennesimo elenco di medici che intascano finanziamenti dalle aziende del farmaco per un totale di 14,9 miliardi di euro, ma questa volta la procura di Genova non resta a guardare e chiede un’ispezione per verificare lo stato dei fatti.
Per la prima volta l’appello del Codacons non resta inascoltato.
I conflitti di interesse
Italia maglia nera in Europa, è tra gli stati col maggior numero di casi di corruzione in campo sanitario, vantando un primato di scandali che ci saremmo serenamente risparmiati.
Altra lista di finanziamenti a medici, università e fondazioni del belpaese è quella relativa al colosso farmaceutico Glaxo Smithkline, già pubblicata dal Codacons nel 2018, ma passata sotto il totale silenzio dei media e delle testate nostrane
Cosa augurarci? Cosa aspettarci?
Restiamo disorientati di fronte a questi fatti. È doveroso fare chiarezza per comprendere se il camice bianco che abbiamo di fronte a noi sia un venditore di medicine oppure un tutore della nostra salute, con l’augurio che il caso genovese funga da apripista per ulteriori indagini a cascata su tutto il territorio nazionale.