Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) e l'Agenzia europea dei medicinali (EMA) dichiarano il proprio nullaosta per la somministrazione della quarta dose di vaccino agli over '60 e ai fragili.
La commissaria UE alla Salute, Stella Kyriakides, di concerto, invita gli Stati membi a lanciare immediatamente un ulteriore richiamo, aggiungendo che "è così che proteggiamo noi stessi, i nostri cari e le nostre popolazioni vulnerabili".
Di fatto, è il via libera ufficiale e la scusa per una ulteriore campagna di vaccinazione. Il Ministro Speranza non si fa attendere e dichiara già nella giornata di oggi un adeguamento delle linee guida per spingere nell'immediato le operazioni attinenti, e convoca un vertice d'urgenza con AIFA e Comitato Tecnico Scientifico.
Ma nel fermento, nessuno parla del rovescio della medaglia, che insieme ai contagi, aumentano vertiginosamente i danni da vaccino Covid: nel solo ultimo anno (luglio 2021 > luglio 2022) l'EMA, attraverso Eudravigilance, registra quasi 2 milioni di reazioni avverse, oltre il doppio dell'anno precedente.
Non è la prima volta che cerchiamo di addentrarci nei database offerti dagli enti che, per trasparenza, dovrebbero anche vigilare sulle reazioni avverse causate dall'assunzione di farmaci e vaccini.
Esattamente un anno fa, più precisamente il 23 luglio 2021, pubblicammo un articolo che portava in evidenza i quasi 19.000 decessi registrati da EudraVigilance a seguito dell'assunzione dei vaccini Covid, su un totale di oltre 700mila segnalazioni di reazioni avverse.
Appena il giorno dopo, pubblicammo subito un aggiornamento in quanto i decessi di una sola settimana dichiarati dal sito ufficiale evidenziavano un +862.
Rispetto ad allora, cosa è cambiato, oltre all'aggiunta del quinto vaccino NOVAVAX?
I numeri sono li, tutti da leggere, nella loro cruda realtà. EudraVigilance mantiene i dati indicativi dell'ultimo anno e per accertarci abbiamo scaricato dal database i formati dei fogli di calcolo disponibili:
- COVID-19 MRNA VACCINE MODERNA (CX-024414): 312.013
- COVID-19 MRNA VACCINE PFIZER-BIONTECH (TOZINAMERAN): 1.043.308
- COVID-19 VACCINE ASTRAZENECA (CHADOX1 NCOV-19): 506.221
- COVID-19 VACCINE JANSSEN (AD26.COV2.S): 65.669
- COVID-19 VACCINE NOVAVAX (NVX-COV2373): 1.117
per un totale di:
1.928.328
segnalazioni di reazioni avverse ai vaccini elencati.
Questi sono i dati aggiornati al 9 luglio 2022 che chiunque può leggere sul sito EudraVigilance, che ricordiamo essere il "database europeo centralizzato di sospette reazioni avverse ai medicinali autorizzati o in fase di studio negli studi clinici nello Spazio economico europeo".
I numeri parlano chiaro: da luglio 2021 a luglio 2022 chi ha subito una reazione avversa a un vaccino ha alimentato un bacino di pazienti tale tanto da vedere più che raddoppiato il numero rispetto all'anno precedente.
Quanti sono i decessi? Se da luglio 2020 ad oggi possiamo, in maniera approssimativa contare oltre 2,6 milioni di reazioni avverse, se i decessi un anno fa ufficiali ammontavano a 19mila, quanti sono oggi?
Nell'ottobre 2021 un altro aggiornamento venne messo online e parlava di 27.242 decessi in tutta Europa, con un incremento del 44% in poco più di due mesi.
E l'Italia si trova tra il quarto e l'ottavo posto, solo al secondo se contiamo le segnalazioni di reazioni al più recente NOVAVAX.
Difronte a questi numeri ci interroghiamo sul perché di tanta omertà soprattutto dalla stampa, ma anche da una buona parte della comunità scientifica e medica.
Appare più che evidente che la campagna vaccinale fin qui condotta abbia mostrato numerose lacune, dato che il numero di contagiati, per la maggiore vaccinati in terza dose, si sta nuovamente contagiando.
Le ricerche su EudraVigilance hanno peraltro evidenziato anche numerosi casi di decesso anche per i minori.
Chiaramente protetti dalla privacy, seguendo le istruzioni che abbiamo già fornito attraverso le notizie di un anno fa, è possibile arrivare alle schede dei singoli casi: bambini nella fascia 3/11 anni, ma anche decessi di bambini appena nati che hanno subito gli effetti della vaccinazione per trasmissione materno-fetale.
E parliamo di casi che risalgono al 17 maggio e al 30 giugno 2022.
Il vaccino, anche per ovvie questioni di diffusione, che ha causato più danno è sempre il vaccino Pfizer.
Le tabelle a disposizione di EudraVigilance evidenziano anche questo dato:
I casi maggiori sono raccolti nella "General disorders and administration site conditions", ovvero "una classe di disturbi che comprende condizioni di tipo generale che derivano da una malattia, dal trattamento di una malattia o dalla somministrazione di un trattamento in un particolare sito e si manifestano con un insieme caratteristico di sintomi e segni".
Di questi, il 40% circa è classificato come "serious", ed è qui che si registrano anche i maggiori morti, e solo per questa reaction groups, per il vaccino Pfizer:
Ci fermiamo nella nostra analisi non per mancanza di volontà, ma semplicemente perché vorremmo che quei dati vengano letti direttamente alla fonte da chiunque non voglia girare la testa dall'altra parte, perché non colpito direttamente dalla tragedia di una grave reazione avversa o la morte.
Di certo fanno pensare le parole del Ministro Speranza che, proprio oggi, intervenendo al dodicesimo congresso della Uil Pensionati e subito dopo aver saputo del via libera di ECDC ed EMA, dichiara «Guai a pensare che la battaglia contro il Covid sia vinta, è ancora in corso e dobbiamo tenere un livello di attenzione e di prudenza».
Ci chiediamo dove sia la prudenza difronte ai dati sopra esposti, e alle continue notizie di infezioni da varianti che di volta in volta vengono dichiarate meno virulente delle precedenti.
Fonti:
