Lo sport agonistico non è cosa per tutti, ma quando una bambina intraprende liberamente questa strada, con l'appoggio dei propri genitori, ha la possibilità di conoscere un mondo duro fisicamente, ma fatto anche di gratificazioni.
Le difficoltà capitano, anche spesso, ma quando queste avvengono a regola d'arte, a seguito di una costrizione e in nome di una legge sbagliata, diventa una discriminazione.
Pubblichiamo la lettera di una mamma che ha mandato alla nostra redazione il percorso fatto dalla figlia. Non aggiungiamo altro per non stravolgere le parole e il sentimento che emergono da questo scritto.